Superman nell’Antropocene

di Saverio Pipitone [pubblicato l'1/8/2024 nel Blog di Beppe Grillo]

«Il pianeta è destinato a esplodere per instabilità del nucleo planetario», avvertiva lo scienziato Jor-El. Ma, ignorato e deriso, fu accusato di sedizione e pazzia. Poi un giorno, all’improvviso, susseguirono tempeste, alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche e terremoti. Gli edifici crollarono. Governanti e governati – interessati solo a guerre e accaparramenti – ora invocavano aiuto impauriti, increduli e impotenti.

Reddito Universale e Costituzione Italiana

 di Saverio Pipitone [pubblicato l'1/3/2024 nel Blog di Beppe Grillo]

Nel 1948, con la Costituzione italiana, fu rinnovato e rinforzato il senso di libertà e uguaglianza, per porre le basi della convivenza democratica e orientare nei futuri mutamenti della realtà, mettendo al centro lo sviluppo e il rispetto di ogni singola persona umana, concepita nella pienezza dei suoi valori e bisogni materiali o spirituali: per caratterizzarla nel profondo (dignità) e collocarla nella dimensione delle relazioni sociali ed economiche (lavoro), spiegava il giurista Stefano Rodotà.

Reddito universale: dignità libertà felicità

di Saverio Pipitone [pubblicato il 3/10/2023 nel Blog di Beppe Grillo]

Seoul, fine agosto scorso. Accademici, ricercatori e attivisti, riunitesi al 22° Congresso Basic Income Earth Network (BIEN), sia in loco che on-line, hanno discusso idee ed esperienze del reddito universale nell’era delle crisi multiple fra mutamento climatico e trasformazione digitale.

“Il reddito di base nella realtà” è il motto delle quattro giornate di incontri e – come asserisce la copresidente congressuale Yong Hye-in nel discorso di benvenuto – «riflette la determinazione a farne una politica del presente e non solo un sogno per il futuro».

La plastificazione dei mari e dei pesci

di Saverio Pipitone [pubblicato il 28/6/2023 nel Blog di Beppe Grillo

La plastica cumulata nella società consumistica è all’incirca 10 miliardi di tonnellate, di cui il 60% nell’ultimo ventennio, per un ininterrotto ed esponenziale aumento della produzione globale annua, dai 2 milioni del 1950 agli attuali 500 milioni di tonnellate, con la previsione di triplicare nel 2050.

Sfruttamento e speculazione dei cacciatori di terre

di Saverio Pipitone [pubblicato il 6/3/2023 nel Blog di Beppe Grillo]

Pronto Fantomas. Al telefono Alberto Moravia, Julio Cortázar, Octavio Paz e Susan Sontag (scrittori) chiedono aiuto al famigerato personaggio mascherato per fermare un pazzo armato di laser che stava incendiando le grandi biblioteche del mondo. Il folle venne annientato, ma la cultura in fiamme era solo l’inizio e più di uno erano i mostri: le società transnazionali, in combutta con le organizzazioni statali, che saccheggiavano le risorse dei popoli violandone i diritti fra minacce, attentati e inganni (tratto da Fantomas contro i vampiri multinazionali del 1975).

Verrà il Reddito Universale

di Saverio Pipitone [pubblicato l'8/11/2022 nel Blog di Beppe Grillo]

«Il Reddito di Base – recita il poeta George Elliott Clarke – è il prezzo dell’uguaglianza sociale di fondo: affinché tutti possano ascendere–sfuggendo alla gravità della povertà».

Al reddito di base universale (UBI, Universal Basic Income) sono favorevoli il 55% di tedeschi, 53% di spagnoli, 52% di italiani, 48% di inglesi, 39% di francesi e svedesi, 29% di danesi. Pensano che, in aggiunta o in assenza di altre retribuzioni, migliorerebbe la qualità della vita e ridurrebbe la povertà, per un’esistenza libera e dignitosa (sondaggio maggio 2022 YouGov).

Aurelia dentro il reattore nucleare

di Saverio Pipitone [pubblicato il 9/8/2022 nel Blog di Beppe Grillo]

Appena sotto il livello del mare, sospinte dalla corrente, migliaia di meduse blu fluorescenti stiparono e ostruirono i tubi di aspirazione dell’acqua per il raffreddamento della centrale nucleare.

Mentre i tecnici le rimuovevano, la più piccolina dello sciame, Aurelia, venne risucchiata nel reattore. Si spinse allora in avanti fino alle barre di combustibile: zirconate e verticalmente allineate, contengono l’uranio che è un pesante, tossico e instabile atomo naturale. Colpito dal neutrone, l’uranio scinde il proprio nucleo in atomi leggeri ed emette una raffica di ulteriori neutroni, a sua volta assorbiti da altri nuclei, con un bombardamento radioattivo e fissile che, senza sfuggire dal sistema e superando la massa critica, innesca una reazione a catena autosostenuta. Da siffatta frammentazione nucleare, nel nocciolo refrigerato alla temperatura di funzionamento, il calore trasforma l’acqua circolante in vapore che aziona le turbine generando energia elettrica.

«Chi gioca solo» (non vince)

di Saverio Pipitone [pubblicato il 25/5/2022 in www.labottegadelbarbieri.org]

Domenica 5 marzo 1967, a Partanna, nella sala del cinema Nuovo, si preparava per il giorno dopo un grande corteo di protesta e l’attivista-sociologo Danilo Dolci esortava la platea a partecipare in massa «perché se non siamo tutti quanti insieme non riusciamo a cambiare il mondo».

Così l’indomani mattina partì la marcia “Per la Sicilia occidentale e per un nuovo mondo” con un lungo cammino a tappe, 200 km per 6 giorni, a piedi o su camioncini, carretti, vespe e api, tra campagne e paesi: Castelvetrano, Menfi, Santa Margherita Belice, Roccamena, Partinico e Palermo, con un raduno conclusivo in Piazza della Kalsa, dove dalla tribuna Danilo Dolci parlò della necessità che la Commissione parlamentare d’inchiesta sui legami mafia-politica rendesse pubblici gli atti.

Petrolio, tra ecocidi e consumismo

di Saverio Pipitone [pubblicato il 21/3/2022 nel Blog di Beppe Grillo]

Delle vecchie e appiattite taniche vuote di olio motore sono appese e allineate alla parete, circondate da schizzi di vernice rossa, e legate da un cavo metallico fino a un elettroventilatore microfonato, sentendosi rimbombi di combustione e vento, nella raffigurazione della condizione umana tra brama di consumo (fagocene) e distruzione del Pianeta (tanatocene): è l’installazione d’arte Oilofon di Miguel Palma.

Ciascuna tanica ha il logo di potenti compagnie petrolifere: l’inglese BP e la consociata Castrol; le statunitensi Union e Mobil, dopo fuse nei rispettivi gruppi Chevron ed ExxonMobil; la francese Antar, spezzettata e accorpata in TotalEnergies e UGI Corporation; la spagnola Cepsa; la portoghese Sacor, ora Galp Energia.

Le stragi e lo sfruttamento della democrazia

di Saverio Pipitone [pubblicato il 13/1/2022 in www.labottegadelbarbieri.org]

A Rebibbia, nella periferia romana, alcuni giovani hanno formato il collettivo The 88 fools, richiamandosi alla gang malavitosa Crazy 88 dell’opera cinematografica Kill Bill di Quentin Tarantino; ma invece di pazzi assassini sono accorti diffusori e archivisti di cultura contro l’oblio – e le censure di Stato – del sapere storico.

Così nelle Edizioni Clichy – oltre alle guide tascabili per maniaci di film, rock, anni ’70, serie tv, calcio e cibo (in preparazione) – trovate Il rosso e il nero. Repertorio ragionato del terrorismo italiano, di 440 pagine, che raccoglie e ripercorre un ventennio di eventi sanguinosi.

Complotti e propaganda: la morsa della disinformazione

 di Saverio Pipitone [pubblicato il 2/12/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

«Basta un poco di zucchero e la pillola va giù», cantava Mary Poppins, nel film del 1964.

A scrivere la canzone, e la colonna sonora, fu il paroliere Robert Sherman, insieme al fratello Richard, ed ebbe l’ispirazione dal figlio Jeffrey di 5 anni quando raccontò che a scuola ricevette un farmaco antipolio e lo ingerì senza paura perché era su una zolletta di zucchero. Il trucco è tutto qui.

I giorni del reddito universale

di Saverio Pipitone [pubblicato il 15/9/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

Trasformare l’idea in realtà è la posizione della rete globale per il reddito di base riunitasi virtualmente a Glasgow (Scozia) lo scorso 18-21 agosto nel grande congresso BIEN 2021.

Il primo giorno, all’apertura dei lavori, arriva un messaggio di auguri ai partecipanti dalla premier scozzese Nicola Sturgeon del Partito Nazionale che – nel rammentare il turbolento periodo di pandemia con l’inasprirsi delle disuguaglianze e di come il reddito universale sia di aiuto per una società più equa – ha affermato: «non sarà un compito facile, ma gli ultimi diciotto mesi ci hanno mostrato che le cose che sembrano difficili o anche impossibili possono davvero essere realizzate quando abbiamo la volontà, l’immaginazione e l’ambizione».

Glifosato: nasce tondo non muore quadrato

di Saverio Pipitone [pubblicato l'11/8/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

Almeno 20.000 ricerche pubblicate nella letteratura scientifica documentano la minaccia sanitaria dell’esposizione umana ai pesticidi per l’aumento del rischio di contrarre gravi malattie croniche degenerative quali infertilità, tiroide, tumori, leucemie, diabete, ipertensione, artrite reumatoide, insufficienza renale, malformazioni, alzheimer, parkinson, disturbi del neurosviluppo e altre.

Sotto accusa è specialmente il glifosato, l’erbicida più spruzzato al mondo, che venne brevettato negli anni Settanta a marchio Roundup dalla Monsanto (ora Bayer) e poi liberalizzato con l’ingresso nel business di diversi colossi chimici – da Syngenta a Nufarm – che producono analoghi generici, per un potenziale giro di affari globale di $ 10 miliardi annui.

Indebite appropriazioni di spazi ecologici

di Saverio Pipitone [pubblicato il 23/7/2021 in www.labottegadelbarbieri.org e il 24/7/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

Per mutamento climatico, dal 2000 al 2019, sulla Terra sono avvenuti circa 6.600 cataclismi, quasi il doppio rispetto al precedente ventennio: inondazioni, tempeste, caldo estremo, siccità e incendi. Hanno colpito maggiormente Asia, America Latina e Africa, con un totale di 3,9 miliardi di persone coinvolte: oltre 500.000 morti e una ventina di milioni all’anno di sfollati in spostamento, sia interno che transfrontaliero (fonte EM-DAT).

Più pregi meno sprechi

di Saverio Pipitone [pubblicato il 5/7/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

Ogni anno nel mondo il cibo buttato nella spazzatura è di oltre 1 miliardo di tonnellate, di cui fino all’80% ancora edibile. La metà è spreco domestico con un centinaio di kg pro capite e il resto è perso lungo la filiera nei settori primario, trasformazione, commercio ingrosso o dettaglio e horeca (acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café-Catering). I più cestinati sono frutta, verdura, cereali, pesce, carne e latticini. Il costo economico totale è attorno ai 2.500 miliardi di dollari – in Italia 300 euro a famiglia – per una domanda sociale inevasa di 2 miliardi di individui, il triplo degli attuali indigenti, che potrebbero essere giornalmente sfamati. L’impatto ecologico è del 38% di energia usata nella fabbricazione alimentare, con l’emissione di gas ad effetto serra pari a 3,3 miliardi di tonnellate CO2 equivalenti, 250 km3 di acqua sfruttata, 1,4 miliardi di ettari di terreni occupati, 4 kg/persona di fertilizzanti spruzzati, 25% di deforestazione, 20% di danni alla biodiversità, 21% di rifiuti in discarica (fonti FAOUNEPPiccolo atlante disuguaglianze).

La finanza del mutuo appoggio

di Saverio Pipitone [pubblicato il 3/5/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

Tra crisi economica, conflitti sociali e desideri di libertà, dei giovani contadini, sia uomini che donne, negli anni Settanta occuparono delle terre pubbliche incolte e abbandonate sulle colline veronesi della Grola in località Sant’Ambrogio di Valpolicella, per recuperarle ad uso produttivo, nel rispetto dell’ambiente e del territorio, con la costituzione della cooperativa agricola Ottomarzo.

Banksy al supermarket

di Saverio Pipitone [pubblicato il 2/4/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

A Londra, nella principale Essex Road del quartiere commerciale Islington, una decina di anni fa, l’artista mascherato Banksy dipinse il murale “Very Little Helps” raffigurante una bambina e un bambino che – mano sinistra al petto, testa in su e bocca dischiusa a canto d’inno – sono davanti a una bandiera, issata da un coetaneo, nella forma di sacchetto di plastica con il logo rosso e blu della Tesco, catena inglese della GDO (grande distribuzione organizzata), a cui giurano fedeltà.

Parole per un futuro sostenibile

di Saverio Pipitone [pubblicato l'11/3/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

Lotta alla povertà e fame, salute, istruzione, uguaglianza, giustizia, acqua, igiene, energia, clima, biodiversità, innovazione infrastrutturale, città inclusive, economia responsabile, partenariato.

Sono i termini, universali e interdipendenti, dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile: una visione integrata che concilia le dimensioni economica, ecologica e sociale, per soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere quelle future, al fine di costruire un mondo sano, prospero e pacifico, dove gli esseri umani possano esprimere il loro potenziale con dignità ed equità.

Il lungo torrente dei pesticidi

di Saverio Pipitone [pubblicato il 18/1/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, in sigla ISPRA, pubblica periodicamente in Italia il Rapporto nazionale pesticidi nelle acque, fornendo informazioni sulla qualità della risorsa idrica, statistiche sulle frequenze di rilevamento e di concentrazione di sostanze tossiche, con relative analisi delle criticità specifiche, e valutazioni dei livelli di contaminazione, sia in termini di diffusione territoriale che di evoluzione temporale, confrontati agli standard di qualità ambientale delle norme comunitarie.

Lo strambo pipistrello

di Saverio Pipitone [pubblicato l'8/1/2021 nel Blog di Beppe Grillo]

Con ripetuti «zik zik zik», stridono i neonati di pipistrello. Di solito sono unica prole e diventano adulti in una trentina di mesi. Questi mammiferi volatili, risalenti a 70 milioni di anni fa, abitano quasi l’intero pianeta con un migliaio di specie, sia piccole che grandi: dai 4 ai 40 centimetri di dimensione, fino ad 1 chilogrammo di peso, per un’estensione alare di un quarto o mezzo metro e oltre, volando in genere da 2 a 15 metri di altezza; l’età media di vita è compresa tra 12 e 40 anni.

Obsolescenze dei consumi

di Saverio Pipitone [pubblicato il 21/11/2020 nel Blog di Beppe Grillo, dal quale è ripresa l'immagine]

Nel mondo la spesa annuale per l’elettronica di consumo è attorno a 1.000 miliardi di dollari: 46% Asia, 24% America, 22% Europa, 7% Africa, 1% Oceania. Nonostante il Covid, un incremento fino al 15% è stato registrato nel corso del 2020, in particolare per informatica e piccoli elettrodomestici, con una generale previsione di un +50% entro il 2026. Il principale canale di smercio è la grande distribuzione organizzata, dagli shopping center all’e-commerce, con la leadership di alcune insegne quali Media Markt, Saturn, Expert, Euronics, Unieuro, Dixons, Yamada, Rtv Euro, Walmart, Amazon e Alibaba. Uno dei prodotti più comprati, anche in lockdown – perlomeno in Italia – è lo smartphone con 1,5 miliardi di pezzi all’anno, specie a marchio Huawei, Samsung, Xiaomi e Apple, per un’utenza globale di 3,5 miliardi di persone (dati StatistaGFKGS1).

Schiavi del sottocosto

di Saverio Pipitone [pubblicato il 10/10/2020 in www.labottegadelbarbieri.org e ripreso il 9/12/2020 dal Blog di Beppe Grillo]

Con il titolo Spesa da Oscar, sotto una statuetta dorata a forma di carrello, l’associazione dei consumatori Altroconsumo ha pubblicato – nell’omonima rivista di ottobre 2020 – una inchiesta per scegliere i supermercati più economici: in pole position c’è Aldi, discount tedesco della famiglia miliardaria Albrecht, che è sbarcato in Italia nel 2018, con l’offerta di «prezzi bassi tutti i giorni», provocando l’innalzarsi del livello di competizione fra insegne distributive.

Ewa e il Serpente

di Saverio Pipitone [pubblicato il 15/9/2020 nel Blog di Beppe Grillo]

Arrestato nel suo ufficio a San Pietroburgo il 13 luglio 2017, Krzysztof Pomorski, cittadino polacco del 1958 e laureato al Politecnico di Lodz, era ricercato in patria da oltre un decennio, con l’username Piotr, per avere descritto su internet stupri di bambine e caricato migliaia di orribili immagini. Il caso era stato però archiviato, per l’inefficacia delle indagini nel rintracciarlo.

Fu catturato solo grazie alla giornalista Ewa Zarska che, dopo mesi di ricerche e con l’aiuto di

Il beneficio dell’equità

di Saverio Pipitone [pubblicato il 22/7/2020 nel Blog di Beppe Grillo]
 
In dollari ammonta intorno a 300.000 miliardi il patrimonio totale mondiale di ricchi e abbienti, che annovera denaro, immobili, beni mobili, oggetti preziosi, investimenti, dividendi, rendite e similari.

È posseduto per il 3% da 2.000 straricchi (da 1 a 180 miliardi), per il 50% da 47 milioni di individui (da 1 a sopra 500 milioni) e per il restante 47% da 500 milioni di persone (da 100.000 a 1 milione), prevalentemente europei, nordamericani ed asiatici, con una ricchezza che in genere cresce di anno in anno, fino a 50.000 miliardi.

Il danno dell’inequità

di Saverio Pipitone [pubblicato il 26/6/2020 nel Blog di Beppe Grillo]

La concentrazione della ricchezza è irrefrenabile. All’incirca 2.000 miliardari posseggono quanto il 60% della popolazione globale e nell’ultimo decennio il vertice si è rimpicciolito da 388 a 26 individui con un patrimonio totale di 1.500 miliardi di dollari che equivale agli averi di 3,8 miliardi di persone più povere del mondo (report e dati Oxfarm).

Brigate mediche cubane verso un Nobel per la pace

post pubblicato il 7/6/2020 nel Blog di Beppe Grillo

Nell’ultimo bollettino 106 di maggio 2020 dell’associazione Suisse-Cuba, sezione di Ginevra, è sostenuta la proposta di assegnare il Premio Nobel per la Pace alle brigate mediche cubane del contingente “Henry Reeve”.

Un supermercato è più grande di una comunità

di Saverio Pipitone [pubblicato il 25/5/2020 nel Blog di Beppe Grillo]

Nel reparto delle offerte speciali c’è un prodotto deprezzato: la fionda di Davide. Ma solo al Conad!

Cuba: 60 anni di brigate solidali

di Saverio Pipitone [pubblicato il 7/5/2020 nel Blog di Beppe Grillo]

Nei viaggi latinoamericani del 1952, il laureando medico Ernesto Guevara curò i lebbrosi, vide miseria e sfruttamento, capì che fare nella vita: aiutare gli altri. Sette anni dopo, insieme a Fidel Castro con il movimento rivoluzionario del “26 Luglio”, prese Cuba per un futuro migliore.

Cuba: 60 ans des brigades de solidarité

par Saverio Pipitone [Bulletin 106 Mai 2020 Associations Suisse-Cuba/Genève]

Dans les voyages en Amérique latine en 1952, le Ernesto Guevara, avant de se diplômer comme médecin, a traité des lépreux, a vu la misère et l'exploitation, a compris quoi faire dans la vie: aider les autres. Sept ans plus tard, avec Fidel Castro et le mouvement révolutionnaire du "26 juillet", il a pris Cuba pour un avenir meilleur. 

La quarantena del consumatore

di Saverio Pipitone [pubblicato il 30/3/2020 nel Blog di Beppe Grillo]

Per effetto di COVID-19, il supermarket è assaltato con primordiale istinto di sopravvivenza e diviene luogo di eccezione per approvvigionamenti da bunker.

Lidl nelle vite degli altri

di Saverio Pipitone [pubblicato il 14/1/2020 nel Blog di Beppe Grillo]

I discount Lidl di Torino, Bologna, Roma e Palermo sono stati di recente il set del reality show “Shop, Cook & Win!”, in onda sul Nove del digitale terrestre, con gli chef Simone Rugiati e Matteo Torretta che nei monitor di videosorveglianza scrutavano attentamente i clienti, scegliendone due e portandoli in cucina per una sfida di piatti gourmet preparati con i prodotti del carrello.

McDonald’s: l’immobiliare più inquinante al mondo

di Saverio Pipitone [pubblicato il 17/11/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

«Evviva si torna a vendere hamburger!», esclamò un dirigente di McDonald’s quando seppe delle dimissioni nel 1967 di Harry Sonneborn, che fu il primo presidente e CEO della compagnia.

Pesticidi a tavola. Un libro salutare!

Cibi e bevande che consumiamo quotidianamente, dalla prima colazione alla cena, potrebbero essere contaminati da un mix di tossici pesticidi.
Perché queste pericolose sostanze avvelenano quello che mangiamo? Quali sono i motivi per cui le autorità non intervengono? Che effetti possono avere sul nostro corpo?

Pesticida Killer

di Saverio Pipitone [pubblicato nel N. 69 - luglio/settembre 2019 di Scienza Conoscenza]

All’hotel Downtown Inn di Chiang Mai in Thailandia arrivarono nel tardo pomeriggio del 2 febbraio 2011 le giovani turiste neozelandesi Sarah Carter, Emma Langlands e Amanda Eliason. All’ingresso un cartello informava che la struttura era stata sottoposta a disinfestazione a causa di cimici trovate nei letti. Dopo il check-in per la camera, le ragazze cenarono in un vicino ristorante, ma l’indomani stettero male: dolori di pancia, vomito e finirono d’urgenza in ospedale.

Commercio: il retaggio è ancora coloniale

di Saverio Pipitone [pubblicato il 14/10/2019 in www.labottegadelbarbieri.org]

«Chi certamente andrà all’inferno è colui che si arricchisce rubando ai poveri e rivendendo ai ricchi. Perché non pagate un prezzo onesto? Perché comprate da noi a 1 e rivendete in Europa a 1.000? Allora quando la finiamo di comportarci da ladri?».

I fluorescenti colori dello sfruttamento

di Saverio Pipitone [pubblicato il 2/10/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

In principio fu esplosione di stelle in collisione con il forgiarsi di una bianca e lucente materia metallica che cadde sulla Terra.

Nell’orda degli Outlet di Parndorf

di Saverio Pipitone [pubblicato il 10/9/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

8.30 di giovedì 22 agosto 2019. Nelle adiacenti megastrutture Designer Outlet e Fashion Outlet di Parndorf è il giorno del Late Night Shopping: sconti eccezionali fino all’80% e chiusura alle 23.00. Posizionate strategicamente in Austria, al confine con Slovacchia e Ungheria, racchiudono 230 negozi e 20 ristoranti su 70.000 metri quadri tra portici, gallerie e edifici, in architettura viennese.

L’imperialismo di Mister Ikea e la libertà di Tyler

di Saverio Pipitone [pubblicato il 19/7/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

Purificatore d’aria, terrario, miniorto, lampade avveniristiche e mobiletti modulari in legno riciclato. È la collezione Rumtid (spaziotempo) di Ikea, in lancio nel 2020 per ambienti ristretti, progettata dopo che cinque designer stettero per tre giorni nella capsula Mars Desert Research Station della NASA nel deserto statunitense dello Utah con la riproduzione delle condizioni abitative su Marte.

L’etica in soffitta di Coop tra rose, farmaci e forzieri

di Saverio Pipitone [pubblicato il 13/6/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

A Torino in Via Palma 7 la Società generale di mutuo soccorso degli operai il 4 ottobre 1854 aprì uno spaccio alimentare, chiamandolo Magazzino di previdenza. I prodotti erano venduti agli associati al “primitivo costo”, cioè ad importi convenienti e leggermente superiori a quelli di acquisto, con un guadagno che serviva solo a coprire le spese gestionali.

Benvenuti nei Templi dello shopping: strutture geneticamente manipolate

di Saverio Pipitone [pubblicato il 18/4/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

Partiamo dalle origini. Il 9 ottobre 1917 al droghiere Clarence Saunders approvarono il brevetto “Self-Serving Store” (numero serie US 1.242.872), depositato l’anno prima, dopo che l’11 settembre 1916 aveva aperto al 79 di Jefferson Avenue a Memphis, nel Tennessee, un innovativo negozio di 100 mq ad insegna Piggly Wiggly. Un’unica entrata con tornello conduceva in un serpeggiante e circoscritto percorso di quattro corridoi tra scaffali paralleli, contenenti 600 prodotti prezzati, dal fresco al confezionato, che il cliente inevitabilmente visualizzava e in automatico si serviva da sé, senza assistenza e dialogo, fino all’uscita, dove l’attendeva un registratore di cassa.

La corsa alla terra nel cuore dell’Impero

di Saverio Pipitone [pubblicato l'1/5/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

Fenomeno crescente del XXI secolo è l’accaparramento della terra o land grabbing. Colpisce Africa, Asia, America Latina ed Est Europa, dove molto spesso i Governanti vendono o affittano i terreni alle multinazionali dell’industria e della finanza, espropriandoli ai piccoli contadini che, ridotti in miseria, diventano migranti economici.

La corsa consumista tra miniere schiaviste e padroni del mondo

di Saverio Pipitone [pubblicato il 20/3/2019 nel Blog di Beppe Grillo]

Nella contea di Vastmanland in Svezia il chimico Georg Brandt frugava tra gli scarti minerari alla ricerca di insoliti colori luminosi, per poi analizzarli nel laboratorio del Consiglio delle Miniere a Stoccolma. Era il 1730 quando ipotizzò che il blu della smaltite poteva contenere un nuovo elemento e, dopo 7 anni di studi, scoprì che si trattava di cobalto (Co – 27 della tavola periodica).

«Pesticidi a tavola»

Recensione del giornalista Daniele Barbieri
[pubblicata il 18/3/2019 in www.labottegadelbarbieri.org]


Un libro indispensabile: db si sbilancia assai e vi invita a leggerlo (anzi studiarlo)

«Informazioni rigorose» che «difficilmente trovano sui media lo spazio che meritano» quando sono «scomode»: ha ragione Patrizia Gentilini (medico oncologo che fa parte di Isde, l’Associazione medici per l’ambiente) nella prefazione a «Pesticidi a tavola» con il sottotitolo «I veleni autorizzati che mangiamo e respiriamo» – Arianna editrice: 128 pagine per 12,90 euri – di Saverio Pipitone.

Pesticidi dentro gli aerei

di Saverio Pipitone [pubblicato il 3/3/2019 in www.labottegadelbarbieri.org]

«Oh, un altro! Che succede lassù? Ho in cura parecchi assistenti di volo» disse il neurologo di Sydney quando nel 2013 diagnosticò il Parkinson a Brett Vollus (nella foto), steward dal 1986 della compagnia di bandiera australiana Qantas. Senza familiarità genetica e non capacitandosi del perché contrasse la malattia, Brett indagò tra i colleghi, scoprendo casi analoghi oltre la media e giunse alla conclusione di un legame con i pesticidi. Per quasi 20 anni, nei voli a lungo raggio, aveva spruzzato – su base settimanale o quindicinale – insetticida nell’aereo con una bomboletta spray in ogni mano, privo di mascherina o protezione per coprirsi almeno bocca e naso.

Intervista della Redazione Web Macro a Saverio Pipitone tra glifosato, agrobusiness, Ramazzini e gruppo No Pesticidi

Saverio, il tuo nuovo libro Pesticidi a tavola tocca un tema di fondamentale importanza, e che dovrebbe stare a cuore a tutti noi. Si fa presto a dire "pesticidi" ma forse non tutti sanno esattamente di cosa parliamo. Ci puoi spiegare brevemente di cosa si tratta?

I pesticidi sono elementi chimici sviluppati in laboratorio per distruggere forme di vita. La loro origine risale alla Prima guerra mondiale quando il chimico tedesco Fritz Haber inventò delle miscele gassose tossiche per usarle in battaglia e già all’epoca pensò che ristabilita la pace, le stesse sostanze potessero servire all’agricoltura. Infatti furono poi adoperate contro insetti, funghi, microbi ed erbacce per semplificare le lavorazioni, evitare perdite nei raccolti e produrre di più, ma sfasciando il ciclo biologico degli ecosistemi.
L’ecologista biologa Rachel Carson, nel best seller Primavera Silenziosa del 1962, li chiamava “elisir di morte” per indicarne l’immenso potere velenoso su fauna e flora, in un mondo consumato nel giro di un solo secolo da inquietanti tecno-manipolazioni della natura.

Il prodigioso Haber e l’avveduta Carson


Un capitolo estratto dal libro Pesticidi a tavola di Saverio Pipitone (dalla libreria online Macrolibrarsi)

Dalla terra è issata la nube! Nella notte del 22 aprile 1915, la brezza spinge un gigantesco miasma verdastro di odore acre, con un concentrato di 150 tonnellate di gas nocivo al cloro, fuoriuscito da 5.000 fusti collocati su 6 chilometri e schiusi dalle truppe tedesche a Ypres, in Belgio, contro le trincee nemiche. Per i soldati francesi è smarrimento e panico; nella battaglia gridano, ansimano, tossiscono, sputano sangue, barcollano e rotolano sul suolo a causa dell'intenzionale immissione nell’ambiente di quella sostanza tossica che interrompe artificialmente i 15 aliti al minuto dell’essere umano, il quale diviene complice involontario della propria distruzione nell’atto naturale del respirare.

Tecno-manipolazioni della natura e pesticidi: il killer glifosato

Estratto dal libro Pesticidi a tavola di Saverio Pipitone (dalla rivista Scienza e Conoscenza)

Glifosato
: lo abbrevierò con “G” per raccontarne le gesta; per quanto nell’antica simbologia alchimistica il segno alfabetico significhi “creazione”, nel nostro caso è sinonimo di “distruzione” in un mondo consumato nel giro di un solo secolo da inquietanti tecno-manipolazioni della natura.

Come arrivano i pesticidi nel nostro piatto?

Estratto di capitolo del libro Pesticidi a tavola di Saverio Pipitone (libreria online il Giardino dei Libri) 

Erbicidi e insetticidi nel carrello della spesa
Dopo frutta, verdura, vino, birra, pane e pasta, infettati dai pesticidi, finiamo di riempire il carrello della spesa. La giornata inizia in compagnia del glifosato (che d'ora in poi abbrevvierò con "G"), con gli alimenti per la prima colazione, assorbendone residui dalle fette biscottate integrali della Gentilini o dai corn flakes della Kellogg's (test de «il Salvagente» di maggio 2016). Quest'ultimo prodotto è a base di mais, su cui, solo negli Stati Uniti, sono annualmente irrorati oltre 30 milioni di kg dell'erbicida. Sempre negli USA, è stata avviata nel 2016 una class action di consumatori contro la Quaker del gruppo Pepsi con l'accusa di reclamizzare i fiocchi di avena per la colazione come al 100% naturali ingannando, perché contaminati da glifosato. Con il caffè assimiliamo invece il Terbufos, un insetticida strausato nelle coltivazioni brasiliane; un'inchiesta dell'agenzia di giornalisti indipendenti «DanWatch» ha dimostrato come sia causa di malattie per i lavoratori delle piantagioni che, entrandovi in contatto con la pelle, ne rimangono intossicati e manifestano disordini visivi, vertigini, vomito, svenimenti e difficoltà respiratorie.

Moncler e dintorni: affari d’oro in Romania

di Saverio Pipitone [pubblicato il 30/11/2018 in www.labottegadelbarbieri.org]

«Tranquilli! Tranquilli! Son sempre io, gran gallo, l’unico paninaro professionista, troppo giusto!». Molti ricorderanno le battute del comico Enzo Braschi nello show televisivo Drive In su Italia 1 o nel film Italian Fast Food degli anni Ottanta.

Terre Rare, Tecnologie, Schiavismo e Padroni del Mondo

di Saverio Pipitone [pubblicato il 20/10/2018 in www.labottegadelbarbieri.org

Terre rare – in inglese rare earth elements e in sigla REE – è un termine che deriva dalla scoperta nel 1787 del chimico e militare svedese Carl Axel Arrhenius di un minerale nero estratto in una cava nel villaggio di Ytterby in Svezia che chiamò itterbite ma oggi è noto anche come gadolinite. Fino all’inizio del Novecento furono trovati altri minerali affini, da cui vennero sintetizzati ossidi non comuni classificandoli come terre rare per la limitata diffusione: riempirono le caselle vuote della tavola periodica inventata nel 1869 dal chimico russo Dimitri Mendeleev, trattandosi in particolare di 17 elementi: scandio, ittrio, lantanio, cerio, praseodimio, neodimio, promezio, samario, europio, gadolinio, terbio, disprosio, olmio, erbio, tulio, lutezio e itterbio.

Il pesticida sia benedetto e (Mon)santo nei secoli

di Saverio Pipitone [pubblicato il 13/12/2017 in www.labottegadelbarbieri.org]

Discutendo di glifosato e delle contraddizioni di Repubblica e della Ue con alcune indicazioni per la dieta dei molti colori

Per iniziare un breve riassunto. Il 27 novembre l’UE ha deciso il rinnovo per altri 5 anni dell’autorizzazione per l’utilizzo del glifosato. È l’ingrediente chimico alla base dei pesticidi sintetizzato nel 1950 da Henry Martin dell’industria farmaceutica svizzera Cilag e ripreso nel 1974 dai laboratori della multinazionale agrochimica statunitense Monsanto che lo brevetta come erbicida con il prodotto ROUNDUP.
Nel 2001 la licenza scade e un centinaio di produttori entrano nel business, verificandosi una esponenziale diffusione globale del diserbante che raggiunge un attuale impiego intorno alle 900.000 tonnellate all’anno. Di basso costo e di facile utilizzo, è considerato un efficiente killer che in dieci giorni elimina radicalmente le erbe infestanti nelle coltivazioni agricole, giardinaggio e manutenzione del verde, ma con disastrosi effetti sull’ambiente e sulla salute umana.

Le scarpe di Totò Riina

Senza dimenticare Dc, Cia e … Dubai

di Saverio Pipitone [pubblicato il 23/11/2017 in www.labottegadelbarbieri.org]

Venerdì 17 novembre 2017 alle ore 3,37 nel reparto detenuti dell’Ospedale Maggiore di Parma è morto di vecchiaia e in cattiva salute all’età di 87 anni Salvatore Riina, «u curtu» (1.58), il capo dei capi della mafia siciliana. Da 24 anni era al carcere duro in 41 bis con 26 condanne all’ergastolo per omicidi e stragi.
Al funerale è previsto l’obbligo categorico che zu Totò indossi calzature eleganti, lussuose e lucide. Era ossessionato dalle scarpe da quando nella natia Corleone cominciò l’ascesa criminale con un gruppo di spietati picciotti e i pezzi da novanta palermitani li chiamavano sprezzantemente viddani e peri incritati, per le origini contadine e le scarpe sporche di fango.
«Non capivano con chi avevano a che fare – disse una volta, intercettato in carcere – mattanza di tonni è stata» riferendosi all’eliminazione fisica degli esponenti di spicco della vecchia mafia.

Non sul solo pane bisogna vigilare

L’analisi di Saverio Pipitone e il commento del M5S sulla nuova legge dell’Emilia-Romagna pubblicati il 17/11/2017 in www.labottegadelbarbieri.org
Se la nuova legge della Regione Emilia-Romagna sul pane e sui prodotti da forno va a tutelare il consumatore è certamente un fatto positivo.

Il biscotto è equo ma forse… un po’ «armato»

di Saverio Pipitone [pubblicato il 15/9/2017 in www.labottegadelbarbieri.org]
 
“L’uomo che salverà il mondo” è il titolo dello spot web di Altromercato per migliorare il pianeta cominciando con il semplice gesto di una colazione equosolidale.

Altromercato ti chiedo: «è davvero così difficile rispondere a quanto scritto da Saverio Pipitone?»

Lettera aperta di Daniele Barbieri (db) del 9 Ottobre 2017 ad Altromercato a nome della “bottega” (virtuale… ma equa e solidale come quelle concrete che del commercio appunto equo e solidale fanno una bandiera)

Il 15 settembre in “bottega” è apparso il post Il biscotto è equo ma forse… un po’ «armato» ovvero «Qualche domanda per Altromercato» di Saverio Pipitone.
In sintesi Pipitone contesta lo slogan di Altromercato «Cerca un biscotto che sia il frutto della collaborazione tra diversi partner che lavorano per uno sviluppo sostenibile» chiedendosi se nella linea Buona Colazione i prodotti siano al 100% equosolidali. E rispondendo così: «È un SI’ per le materie prime che arrivano dagli agricoltori svantaggiati dei paesi latinoamericani, africani e indiani, ma è un NO per la produzione perché effettuata nello stabilimento Tonon a Verona». Il punto dolente – spiega Pipitone – è che, per una serie di intrecci, Tonon si collega al non proprio equissimo Carlyle Group. Eccetera.

Altromercato: nessun dubbio su Tonon, Monviso e Pm&Partners

In risposta all’articolo di Saverio Pipitone ho ricevuto il 12 Ottobre 2017 questo messaggio da Fede Gardella e Paola Iacona – per conto di Altromercato – e lo pubblico in  www.labottegadelbarbieri.org [db]

Gentilissimo, le riporto qui di seguito la risposta di Altromercato alla sua richiesta. Restiamo sempre a disposizione. Cordiali saluti. Fede Gardella e Paola Iacona.

Caro Altromercato con la finanza aggressiva non dovresti avere a che fare

La replica di Saverio Pipitone del 12 Ottobre 2017 in www.labottegadelbarbieri.org

Se Altromercato sente di avere una grande responsabilità nei confronti dei consumatori non può limitare le accurate verifiche nell’ambito della sola filiera produttiva con le formali dichiarazioni di PM & PARTNERS sulla uniformità ai codici etici e di regolamento che vietano di investire in determinati settori.

Amazon: retroscena di un click

di Saverio Pipitone [pubblicato nel numero 49 Estate 2017 di Vivi Consapevole]

Hai mai pensato dove vadano a finire i tuoi soldi quando, con un semplice click, fai un acquisto sul più grande sito di e-commerce del mondo?


In una vignetta di Hafeez sul “The New Yorker” è raffigurata una coppia di coniugi nel salotto di casa. Il marito ha appena aperto una scatola di Amazon con il prodotto ordinato (delle cuffie) e nel pacco trova anche una lettera in busta chiusa e un messaggio. Dà un’occhiata al messaggio e dice alla moglie: «È da parte di Aaron, il dipendente che ha fatto il pacco, mi chiede di recapitare questa lettera ai suoi familiari».

Veloce ma rischioso

Una recensione – in ritardo – a «Forno a microonde? No, grazie» di Savero Pipitone (*)

Ci vuole un’ora o poco più per leggere con calma queste 86 pagine. Se avete un forno a microonde o intendete acquistarlo vi consiglio di trovare il tempo – e 5,90 euri, una spesa sopportabile – per dare un’occhiata a «Forno a microonde? No, grazie» (sottotitolo: «Danni e rischi per la nostra salute») di Savero Pipitone, pubblicato da Macro Edizioni un anno fa.

Il forno a microonde fa male?


Al giorno d'oggi se esiste un elettrodomestico molto diffuso e che ha modificato sensibilmente lo stile di vita moderno, è sicuramente il forno a microonde. Eppure, sebbene sia oramai trascorso qualche decennio dalla sua più ampia diffusione, i pareri sulla sua sicurezza e i possibili rischi per la salute sono ancora discordi.

Forni a microonde: tutto il male (e tutto il bene)

Fuoriuscite radioattive, contaminazioni alimentari, sostanze inquinanti che dai contenitori migrano negli alimenti. A mettere in fila tutti i dubbi e le riserve sulla salubrità dei forni a microonde, passa la voglia di usarli. Ma è davvero necessario rinunciare a uno dei più rivoluzionari elettrodomestici del XX secolo, in grado di cuocere una patata in 3 minuti, e di scongelare un qualsiasi alimento in poco più?
La pensa così Saverio Pipitone, giornalista e blogger, autore di  “Forno a Micronde? No, grazie”, Macro edizioni.
Un volumetto dove lo scrittore giornalista raccoglie la storia del portentoso fornetto, dalla nascita (correva l’anno 1947, il primo modello era alto 2 metri e pesava 350 chili), ai giorni nostri.

Forno a microonde: dubbi e fobie

A fronte del fatto che “lui” può essere considerato a pieno  diritto  appartenente alla specie Homo tecnologicus – caratteristica essenziale della specie è la dipendenza da apparati  tecnologici,  quali smartphone, tablet, PC, smart TV e altre amenità simili –  c’è una sola cosa “tecnologicamente utile” (almeno  per la sottoscritta) che lo atterrisce: il forno  a microonde.

Forni a microonde: dove sta la verità?

È una discussione che non pare avere fine quella sui forni a microonde; ma cosa ancora più preoccupante, una questione sulla quale la scienza ha cercato ben poche risposte, se non quelle adatte a rassicurare i consumatori. Eppure ci sono parecchi elementi che dovrebbero indurre a capirne di più.

Recensione libro "Forno a microonde? No grazie" nel settimanale dei consumatori il Salvagente (numero 39 del 16-23 ottobre 2014)


Il forno a microonde fa male alla salute

Ha senso riscaldare e cuocere il cibo bombardandolo di radiazioni nocive e potenzialmente pericolose?

Ricordate la storiella su come fare una buona zuppa? Si fa preparando tutti gli ingredienti con verdure fresche, cucinandoli a fuoco lento mescolando di tanto in tanto, con tanta pazienza. 
E se dopo tanta attesa, e pazienza la zuppa non sapesse di niente?  No c'è problema! Nel freezer ti aspetta  una zuppa confezionata già pronta da riscaldare in fretta nel forno a microonde. Perccato che quella che chiamiamo zuppa è solo una pietanza industriale che si adatta perfettamente ad uno stile di vita di fast cottura e speed consumo, quindi un cosiddetto junk food, che in italiano vale a dire “cibo spazzatura”.

Il violinista russo che vinse Hitler

In tempi di cattiva memoria storica non è corretto [dunque lo faremo] ricordare che nel febbraio 1943 i nazisti iniziano la loro rotta da un luogo che allora si chiamava Stalingrado. Andò così.

Heil Hitler! Storia di un saluto infausto di Tilman Allert

In un poster scolastico della Germania nazista è raffigurato l’eroe che salva la bella addormentata nel bosco e le rivolge il saluto hitleriano. Sulla copertina dell’abbecedario per la prima classe è disegnata la gente comune che saluta con il braccio destro alzato e la scritta Heil era da ricopiare come esercizio di scrittura.

“Standard and Poor's taglia la stima per il Pil Italiano nel 2014 portandola a zero”

Standard and Poor's è un’agenzia privata di valutazione o rating che emette giudizi sulla credibilità economica e finanziaria di un paese, una banca o un'azienda condizionando scelte finanziarie globali o nazionali che possono avere esiti devastanti per una società. Ma chi le muove? Come funzionano?

Sudditi intelligenti e re tonti

L’aggettivo tonti è sinonimo di sciocchi o stupidi, ma certo non deriva dal dimenticato Lorenzo Tonti [1630-1695].

Il perdente radicale di Hans Magnus Enzensberger

Nel film Private di Saverio Costanzo è narrata la vicenda di una famiglia palestinese che vive in una casa situata nella contesa striscia di Gaza. Un giorno l’abitazione viene improvvisamente occupata per motivi di sicurezza dai soldati israeliani che costringono la famiglia ad andarsene ma il padre Mohammad, docente di letteratura inglese, si rifiuta di abbandonare la casa perché significherebbe perdere la dignità ed entrare in una spirale di odio che coinvolge gran parte del paese. Inizia così una convivenza forzata ed uno dei figli del professore, non reggendo alla situazione, nasconde una bomba nella serra da usare contro i soldati occupanti.

La mano sinistra è sovversiva

Uno sguardo inquietante è definito sinistro. Se arriva una scorrettezza la chiamiamo tiro mancino. Perché tuttora il pregiudizio, almeno nel linguaggio, resta favorevole alla parte destra del corpo?