Ricordate la storiella su come fare una buona zuppa? Si fa
preparando tutti gli ingredienti con verdure fresche, cucinandoli a fuoco lento
mescolando di tanto in tanto, con tanta pazienza.
E se dopo tanta attesa, e pazienza la zuppa non sapesse di
niente? No c'è problema! Nel freezer ti aspetta una zuppa confezionata già pronta da
riscaldare in fretta nel forno a microonde. Perccato che quella che chiamiamo
zuppa è solo una pietanza industriale che si adatta perfettamente ad uno stile
di vita di fast cottura e speed consumo, quindi un cosiddetto junk food, che in
italiano vale a dire “cibo spazzatura”.
Cosa succede al cibo nel microonde
Come ha dimostrato lo scienziato svizzero Hans Ulrich Hertel
(recentemente deceduto), la cottura a microonde altera il valore nutrizionale
dei cibi con effetti tossici visibili nel lungo periodo ed è possibile che
porti allo sviluppo di forme cancerose nel corpo umano.
Il cibo nel microonde è cotto senza gli elementi naturali di
aria o acqua ma mediante il calore proveniente da onde elettromagnetiche artificiali
e non ionizzanti che rimbalzano per 2,45 miliardi di cicli al secondo con un
movimento generato dal magnetron, ovvero un dispositivo che venne potenziato e
perfezionato nella seconda guerra mondiale per gli studi sui radar.
Nel dopoguerra, i lavoratori che svilupparono i radar furono
esaminati in Unione Sovietica ed emersero sui di loro effetti patologici con
gravi sintomi che potevano causare il cancro.
Negli stessi anni, il primo forno a microonde entrò nel
mercato diventando in seguito bene di largo consumo presente in molte case. Ai
tempi, i produttori dovettero precisare che si trattava di un Radarange, da radar+range, che serviva a
cuocere i cibi per mezzo del radar che fino a quel momento era conosciuto solo
per faccende militari.
Nelle cucine del mondo così è avvenuto una sorta di “golpe”
domestico con l’introduzione di un inquietante congegno militare che bombarda
di radiazioni il cibo con conseguenti danni e rischi per la nostra salute.
Eppure, come sempre, queste cose nessuno le sa...
Per approfondire l'argomento vi invito a leggere il mio
libro: Forno a microonde? No Grazie.
[Articolo di Saverio Pipitone pubblicato nel luglio 2014 sul sito Scienza e Conoscenza]