Il pesticida sia benedetto e (Mon)santo nei secoli

di Saverio Pipitone [pubblicato il 13/12/2017 in www.labottegadelbarbieri.org]

Discutendo di glifosato e delle contraddizioni di Repubblica e della Ue con alcune indicazioni per la dieta dei molti colori

Per iniziare un breve riassunto. Il 27 novembre l’UE ha deciso il rinnovo per altri 5 anni dell’autorizzazione per l’utilizzo del glifosato. È l’ingrediente chimico alla base dei pesticidi sintetizzato nel 1950 da Henry Martin dell’industria farmaceutica svizzera Cilag e ripreso nel 1974 dai laboratori della multinazionale agrochimica statunitense Monsanto che lo brevetta come erbicida con il prodotto ROUNDUP.
Nel 2001 la licenza scade e un centinaio di produttori entrano nel business, verificandosi una esponenziale diffusione globale del diserbante che raggiunge un attuale impiego intorno alle 900.000 tonnellate all’anno. Di basso costo e di facile utilizzo, è considerato un efficiente killer che in dieci giorni elimina radicalmente le erbe infestanti nelle coltivazioni agricole, giardinaggio e manutenzione del verde, ma con disastrosi effetti sull’ambiente e sulla salute umana.