Il biscotto è equo ma forse… un po’ «armato»

di Saverio Pipitone [pubblicato il 15/9/2017 in www.labottegadelbarbieri.org]
 
“L’uomo che salverà il mondo” è il titolo dello spot web di Altromercato per migliorare il pianeta cominciando con il semplice gesto di una colazione equosolidale.

Altromercato ti chiedo: «è davvero così difficile rispondere a quanto scritto da Saverio Pipitone?»

Lettera aperta di Daniele Barbieri (db) del 9 Ottobre 2017 ad Altromercato a nome della “bottega” (virtuale… ma equa e solidale come quelle concrete che del commercio appunto equo e solidale fanno una bandiera)

Il 15 settembre in “bottega” è apparso il post Il biscotto è equo ma forse… un po’ «armato» ovvero «Qualche domanda per Altromercato» di Saverio Pipitone.
In sintesi Pipitone contesta lo slogan di Altromercato «Cerca un biscotto che sia il frutto della collaborazione tra diversi partner che lavorano per uno sviluppo sostenibile» chiedendosi se nella linea Buona Colazione i prodotti siano al 100% equosolidali. E rispondendo così: «È un SI’ per le materie prime che arrivano dagli agricoltori svantaggiati dei paesi latinoamericani, africani e indiani, ma è un NO per la produzione perché effettuata nello stabilimento Tonon a Verona». Il punto dolente – spiega Pipitone – è che, per una serie di intrecci, Tonon si collega al non proprio equissimo Carlyle Group. Eccetera.

Altromercato: nessun dubbio su Tonon, Monviso e Pm&Partners

In risposta all’articolo di Saverio Pipitone ho ricevuto il 12 Ottobre 2017 questo messaggio da Fede Gardella e Paola Iacona – per conto di Altromercato – e lo pubblico in  www.labottegadelbarbieri.org [db]

Gentilissimo, le riporto qui di seguito la risposta di Altromercato alla sua richiesta. Restiamo sempre a disposizione. Cordiali saluti. Fede Gardella e Paola Iacona.

Caro Altromercato con la finanza aggressiva non dovresti avere a che fare

La replica di Saverio Pipitone del 12 Ottobre 2017 in www.labottegadelbarbieri.org

Se Altromercato sente di avere una grande responsabilità nei confronti dei consumatori non può limitare le accurate verifiche nell’ambito della sola filiera produttiva con le formali dichiarazioni di PM & PARTNERS sulla uniformità ai codici etici e di regolamento che vietano di investire in determinati settori.